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martedì 28 aprile 2009

Alcohol


Lo sballo dell'essere alticci e' che si dilatano gli occhi e vedi cose che non vedresti altrimenti, e ti si rallentano i pensieri tanto da permetterti di scriverli; peccato poi non riuscire a decifrare la propria scrittura...

Animal House






D-Day (Bruce McGill): War's over, man. Wormer dropped the big one.

Bluto: Over? Did you say "over"? Nothing is over until we decide it is! Was it over when the Germans bombed Pearl Harbor? Hell no!

Otter (Tim Matheson): [whispering] Germans?

Boon (Peter Riegert): Forget it, he's rolling.

Bluto: And it ain't over now. 'Cause when the goin' gets tough... [thinks hard] the tough get goin'! Who's with me? Let's go! [runs out, alone; then returns] What the fuck happened to the Delta I used to know? Where's the spirit? Where's the guts, huh? "Ooh, we're afraid to go with you Bluto, we might get in trouble." Well just kiss my ass from now on! Not me! I'm not gonna take this. Wormer, he's a dead man! Marmalard, dead! Niedermeyer -

Otter: Dead! Bluto's right. Psychotic, but absolutely right. We gotta take these bastards. Now we could do it with conventional weapons that could take years and cost millions of lives. No, I think we have to go all out. I think that this situation absolutely requires a really futile and stupid gesture be done on somebody's part.

Bluto: We're just the guys to do it.

D-Day: Let's do it.

Bluto: LET'S DO IT!!

LIFE







giovedì 23 aprile 2009

Mac Gyver

La cosa importante da ricordare quando si cammina sulle uova e' di non saltellare.

racer


Fuck!

Questa vita e' un test. E' solamente un test. Fosse stata una vita effettiva, avresti ricevuto ulteriori istruzioni, tipo cosa fare e dove andare.

Strade



Se non ti preoccupi di dove sei, allora non ti sei perso.


mercoledì 22 aprile 2009

Into the wild

Da un certo punto in poi non c'e' piu' modo di tornare indietro. Quello e' il punto che bisogna raggiungere.
F. Kafka

Crank


Mickey Mouse

Si vive una sola volta. E qualcuno neppure una.
- Woody Allen

Hazzard & Dodge Charger




Mr. Blue, Edward Bunker


"La loro amicizia risaliva a venti anni prima,e sebbene talvolta avessero avuto da discutere, ognuno sapeva pere certo che l’altro era un amico fidato (…). Non c’era alcun gioco delle apparenze tra di loro, e non ne avvertivano la necessità, poiché nessuno giudicava l’altro per alcun motivo."

"Distribuisci le carte, e giocale così come ti arrivano"

"Provava un dolore lancinante per ciò che aveva fatto, ma non poteva più cambiare neppure una virgola"


"Vacillai e sfogai in un pianto convulso il mio tormento estremo ed assoluto. A ripensarci, dopo più di mezzo secolo da allora, mi vengono ancora le lacrime agli occhi (…). Credo che questo fu il momento in cui il mondo mi perse, perché la sofferenza si tramutò presto in rabbia."

"Bluffa pure quanto ti pare, perché costa meno fare un errore e mollare il gioco che “restare onesti” e chiedere di vedere."

"Non sono un duro. I tipi duri sono sotto terra. (…)
Nessuno
era duro fino a questo punto. Senza che me lo dicesse nessuno, sapevo che in individuo troppo duro sarebbe semplicemente finito ammazzato, in un modo o nell’altro."

"Era la prima legge della vita, sopravvivere. Correvano i loro rischi, e pagavano di persona."

"Se riuscivo a ricavare almeno un piccolo suggerimento di cui potevo servirmi, un libro valeva la pena di essere letto."

"Perseverai, perché avevo compreso che la scrittura rappresentava la mia sola ed unica possibilità di creare qualcosa, di risalire dal pozzo delle tenebre, realizzare il sogno, e riposare al sole. E leggendo quanto sinora ho scritto, dovreste aver capito che la perseveranza è un dono fondamentale della mia natura. Il mi rialzo da ogni sconfitta schiacciante nella misura in cui il mio corpo accetta di obbedire alla mia volontà. Ho vinto molte battaglie perché non ho mollato, e ho anche incassato qualche sonora batosta per non aver capito quando era il momento di mollare."

"Tutto nella vita riposa su ciò che si è fatto in precedenza. Si fa questo o quello perché, sul momento, pare che sia la cosa più giusta da fare. Si deve affrontare una stuazione o un’altra causa degli avvenimenti che si sono prodotti a un certo punto del passato sul cammino della vita. Ciò che è successo dipende da ciuò che è avvenuto ancora prima."

"…le carte che gli abbiamo offerto sono infinitamente migliori di quelle che il destino ha dato in mano a me. Avrei potuto giocare meglio le mie, senza dubbio, e ci sono cose di cui mi vergogno, ma quando mi guardo allo specchio, sono fiero di quello che sono. I tratti del mio carattere che mi hanno fatto combattere il mondo sono gli stessi che mi hanno permesso di farmi valere"

martedì 21 aprile 2009

someday...

"quello che devi fare, ragazzo mio, è ricordare che te ne sei già andato"

Springfield Chopper


evolution


Bukowski











venerdì 17 aprile 2009

The Blues Brothers




Tattoos


Save the Planet

Non usate quella parola straniera "ideali". Noi abbiamo quell'eccellente parola nativa, "bugie".
Henrik Ibsen, "The Wild Duck"

The Big Wednesday




giovedì 16 aprile 2009

mercoledì 15 aprile 2009